Tra i nuovi mega trend che guideranno lo sviluppo turistico dei prossimi anni, la sostenibilitàambientale è uno di quelli.
Oggi i viaggiatori sono più consapevoli e più sensibili alle questioni ambientali e saranno disposti a pagare di più per acquistare una esperienza di viaggio in un luogo dove rispetto per l’ambiente e la riduzione degli sprechi sono valori fondanti del processo di business dell’azienda e della destinazione. Essere sostenibili rappresenterà un vantaggio competitivo.
Anche il turismo sostenibile rientra negli Obiettivi dell’Agenda 2030. La globalizzazione e l’estesa rete dei trasporti (prima dell’arresto segnato dall’emergenza sanitaria mondiale) hanno quindi facilitato gli spostamenti, trasformando qualsiasi destinazione in una potenziale meta turistica. D’altra parte, la necessità di rispettare gli impegni previsti dal più recente Accordo di Parigi, ha spinto la comunità internazionale ad inserire il turismo sostenibile tra le righe dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030.
Tra le abitudini vacanziere, il viaggio in aereo è sicuramente quello che impatta di più in termini di produzione di CO2, anche scegliere di prenotare un hotel, un bed&breakfast oppure una casa ha un impatto sull’ambiente. L’1% delle emissioni di CO2 sono prodotte dall’industria alberghiera.
Ospitalità e sostenibilità sono due concetti che stanno prendendo sempre più importanza, non solo perché è cresciuta la sensibilità dei viaggiatori verso tematiche green ma anche perché molte catene conosciute hanno iniziato a basare il loro business sui temi di rispetto dell’ambiente in maniera molto consistente. La crescente preoccupazione pubblica per i danni ambientali causati dalla plastica monouso ha portato le aziende a ripensare alle pratiche di ogni giorno. Brand come Hyatt, Hilton, Marriott, American Airlines, Alaska Airlines, Royal Caribbean, Carnival Cruise Line, McDonald’s e Starbucks hanno già lanciato iniziative per abolire gradualmente l’uso sconsiderato della plastica, e ci si aspetta di vedere sempre più aziende sostituire completamente la plastica monouso con quella eco-friendly.
In Italia la sensibilità negli imprenditori è ancora bassa questo è anche dovuto al fatto che la realtà italiana è costellata da tante piccole imprese che investono poco in innovazione e formazione. Inoltre ci sono molti più contratti di gestione che gestioni dirette e questo va a discapito di eventuali investimenti sugli immobili. Infine, molti immobili dove sono situate strutture ricettive di pregio sono in palazzi di interesse storico e quindi gravati da vincoli di fabbricato o paesaggistici.
La sostenibilità è un modo diverso di fare business, che ha come scopo quello di migliorare la performance economica, sociale ed ambientale dell’azienda. Focalizzare la propria attenzione esclusivamente sul rendimento economico o finanziario è ormai diventato un esercizio riduttivo.
Considerare gli aspetti di natura ambientale, sociale e di governance, (per l’appunto ESG che sta per Environmental, Social, Governance che in ambito economico/finanziario sta ad indicare tutte quelle attività legate all’investimento responsabile), può rappresentare una enorme opportunità per le aziende alberghiere: non solo nuovi mercati e nuovi segmenti di consumo ma anche molti risparmi economici (disponibilità economiche da dedicare ad altri investimenti migliorativi) e sociali (collaboratori più felici).
Il primo step comunque da fare è capire quanto la direzione della struttura ricettiva sia convinta, quanto conosce e quanto è disposta a mettere in campo per cambiare paradigma di business a cui è abituata.
Il secondo step è realizzare una stesura delle attività principali divise per processi e andare ad individuare quelle azioni situ cui intervenire.
Il terzo step è l’elaborazione di una strategia di sostenibilità corredata di una corretta misurazione dell’impatto può avere sull’ambiente in termini di riduzione di CO2.
Il quarto step è la comunicazione coerente con le azioni intraprese
Il quinto step è la misurazione e l’attivazione delle azioni correttive
Quindi uscire dalla zona di confort e adottare un mix giusto di CONVINZIONE, COERENZA, COSTANZA e COMUNICAZIONE DELLE AZIONI messe in pratica, permetterà di ottenere un buon risultato.
Vediamo nel dettaglio alcune azioni che possono essere messe in campo:
In caso di interventi più consistenti:
Ovviamente la costruzione ex-novo di una struttura ricettiva o una ristrutturazione importante possono essere casi più semplici per definire la strategia green di business su cui puntare.
Argomento a parte lo merita la raccolta dei rifiuti, attraverso il concetto della riduzione dello scarto in discarica e quindi lo sviluppo di strategie e strumenti che servono a differenziare il rifiuto, affinché abbia nuova vita. Il miglior punto d’inizio è la stesura di un inventario dei rifiuti per tutti i settori dell’albergo, ad esempio: pulizie, ristorazione, ufficio, manutenzione e impianti, questo permetterà di identificare tutti i rifiuti, in particolare quelli a cui non si pensa subito, come l’imballaggio delle consegne dei prodotti che servono per il servizio alberghiero.
Ha senso elaborare una strategia sui rifiuti, poiché meno rifiuti uguale minori costi di raccolta che si traduce in un risparmio economico e un ambiente più contento.
Anche gli stakeholder meritano una considerazione importante. Se viene condivisa la decisione di diventare più sostenibili nei confronti dell’ambiente allora sarà fondamentale scegliere i nostri fornitori con lo stesso criterio. Chi di loro attua una strategia di sostenibilità? In quale modo mi possono aiutare nel percorso? Pensiamo alla lavanderia e al tipo di biancheria che è possibile noleggiare, la scelta deve ricadere su cotoni naturali, provenienti da filiere certificate che rispettino anch’esse i principi della sostenibilità ambientale e sociale (no sfruttamento del lavoro). Il trattamento della biancheria dovrà essere fatto con l’utilizzo di prodotti bio-compatibili ed il lavoro dovrà essere nel rispetto dei diritti sul lavoro.
Altra considerazione necessaria. Negli ultimi anni si è molto diffuso il noleggio vs l’acquisto. Si pensi ai televisori, alle tecnologie audio e video per le sale congressi, ai materassi, bicchieri insomma chi più ne ha ne metta. Il noleggio è circolare se il produttore definisce dettagliatamente il fine uso.
Al di là di quella che sarà la scelta dell’azienda, la strategia di sostenibilità comunicata dovrà essere chiara e coerente, cosicché il proprio target personas può comprendere le azioni intraprese e sarà disposto anche a spendere qualcosa in più. Se mi rivolgo a famiglie con bambini piccoli, probabilmente i genitori , in età compresa tra i 30-40 anni, saranno molto sensibili alla sostenibilità ambientale, magari hanno l’auto elettrica e gradiranno trovare in hotel una postazione per la ricarica, sono attenti nella scelta della scuola dei loro figli, quindi diventa importante fare leva sulle piccole pratiche di raccolta differenziata, sui giochi di legno presenti nelle aree dedicate ai bambini e l’uso di materiali bio. Queste famiglie ricercano una alimentazione sana e sono sensibili alla preparazione dei cibi e alla loro biodiversità, nonché alla riduzione degli sprechi alimentari. Fargli trovare questo in hotel è un valore importante che per l’albergo si traduce in termini di fiducia e credibilità.
Se mi rivolgo alle coppia senza figli, saranno sensibili ad una sana alimentazione a km zero e biodinamica. A questo target personas farà piacere sapere che l’hotel dispone di una piccola area verde dove coltiva alcune varietà di prodotti concimando la terra con gli scarti del cibo. A loro farà piacere sapere che nell’hotel che hanno scelto potranno trovare dei prodotti per la cura della persona, eco-bio, e potranno praticare yoga e meditazione in un angolo immerso nella natura.
Iniziare a ripensare il modello di business in un’ottica circolare,sostenibile e più rispettosa per l’ambiente, permetterà alla struttura ricettiva di ridurre i costi, risparmiare ed essere più competitive sul mercato e magari andare a investire il risparmio in innovazione di prodotto e di processo.